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Abbiamo creato un glossario per fornire una sintetica definizione dei termini più frequentemente usati in inglese quando si trattano le tematiche degli over 65, salute, diritti, abitazione, invecchiamento sano e attivo, longevità, allo scopo di offrire un vocabolario per aiutare tutti i membri della comunità ViVismart. Le voci del glossario seguono l’ordine alfabetico. Buona lettura!

Glossario

Espressione utilizzate per incoraggiare le persone over 65 a rimanere attive e vivere in modo sano. Prendersi cura della propria salute fisica e mentale è una sfida per tutti quando arriviamo nella terza età.

“Attività della vita quotidiana”, si tratta della capacità di una persona di prendersi cura di se stessa nella vita di tutti i giorni. Le autonomie interessano : l’alimentazione, la vestizione, l’igiene personale, la mobilità e gli spostamenti interni al proprio domicilio o esterni, etc. Esistono degli strumenti per valutare il mantenimento delle autonomie personali, per esempio la scala di Barthel serve a misurare le abilità nello svolgimento delle azioni quotidiane.

Questa espressione si riferisce alla discriminazione o al pregiudizio nei confronti di una o più persone in base all’età, soprattutto in ambito lavorativo. Questa svalorizzazione colpisce le persone anziane.

Rappresenta un insieme di tecnologie e servizi che contribuiscono ad agevolare e migliorare la vita quotidiana di persone anziane o disabili. Questo ambiente di vita intelligente utilizza dispositivi in grado di garantire la sicurezza della casa. Le tecnologie possono includere sistemi di monitoraggio, strumentazioni mediche, domotica e altre soluzioni per migliorare l’autonomia nell’ambiente domestico. In generale sono dispositivi come: reti wireless, applicazioni software, computer e sensori medici.

“Supporto vitale di base”. BLS è una procedura di primo soccorso, una sequenza di azioni che permette la sopravvivenza della persona, per esempio la rianimazione cardiopolmonare. Si riferisce all’assistenza sanitaria e all’aiuto che le persone qualificate danno a chi ha problemi di salute incombenti e che mettono a rischio la funzioni vitali della persona, come l’arresto cardiaco, il distress respiratorio, l’ostruzione delle vie aeree, ecc. 

D’accordo con l’Organizzazione Mondiale della Sanità – OMS burnout è “una sindrome concettualizzata come conseguenza di stress cronico sul posto di lavoro non gestito con successo”. Sono tanti i fattori di rischio: la stanchezza, l’esaurimento emotivo, lo stress sul posto di lavoro e non solo. Anche  le persone che seguono i propri familiari ammalati possono avere il burden del caregiver. Infatti, possono manifestare sintomi psicofisici simili al burnout. È una condizione che può essere spiegata come esaurimento totale; le persone colpite hanno difficoltà a svolgere le normali attività quotidiane. E’ importante intervenire rapidamente e professionalmente alfine di  prevenire il “burnout”.

È una persona che si prende cura di un’altra persona, di solito di un anziano oppure di una persona non autosufficiente. Può essere un familiare o un professionista che viene pagato per offrire assistenza e supporto.

Le persone condividono lo stesso spazio abitativo, può trattarsi di case o appartamenti privati. Il co-housing permette alle persone di vivere in comunità e condividere servizi e risorse. Condividere la casa con qualcuno è una delle vie per combattere la solitudine.

Una persona che offre un servizio di assistenza alla persona, un’altra parola per indicare il custode, di solito di un condominio, di un appartamento o di alberghi. Può anche indicare un custode che si occupa degli affari amministrativi, di sicurezza o di altro tipo di una struttura residenziale come un Senior Housing.

È il caso in cui un paziente non necessita di un ricovero ospedaliero notturno e può uscire il giorno stesso in cui è entrato in ospedale. Tornare a casa nel giorno in cui è stato ammesso in ospedale dipende della complessità di ogni ricovero.

È una malattia neurodegenerativa che colpisce il cervello e causa problemi nella memoria, nel linguaggio, nella mobilitazione, etc. Il deterioramento cognitivo si presenta con l’avanzare dell’età, per questo è importante intervenire nella prevenzione. 

Fusione delle parole gerontologia e tecnologia, si riferisce allo sviluppo di tecnologie specifiche per le persone anziane, come ad esempio telefoni cellulari con caratteri ingranditi, dispositivi per l’assistenza alla mobilità, ecc. 

Espressione per incoraggiare le persone a mantenere e migliorare la propria salute fisica e mentale durante la terza età. L’invecchiamento attivo consiste nell’adottare uno stile di vita sano, partecipando a programmi di prevenzione e cure adeguate.

Si riferisce a tecnologie come telefoni, computer, Internet e GPS che consentono la comunicazione e lo scambio di informazioni.

Concerne l’assistenza fornita alle persone che hanno bisogno di cure e supporto prolungato a causa di malattie croniche, disabilità o inabilità. Può includere servizi di assistenza domiciliare, assistenza residenziale a lungo termine e cure sanitarie specializzate. È un tipo di assistenza che viene fornita spesso alle persone anziane affette da malattie croniche o disabilità e che non sono auto-sufficiente.

Il concetto di vivere a lungo o avere una vita lunga, superiore alla media della popolazione. La longevità si riferisce alla speranza di vita e a come prolungare la vita in modo sano e attivo. Grazie alla tecnologia è possibile prevedere l’aspettativa di vita della popolazione.

Questa espressione in inglese è diventata famosa soprattutto durante il periodo della pandemia che ci ha visto costretti a rimanere a casa e ripensare la nostra quotidianità, mantenendo una condizione di benessere emotivo, psicologico e sociale. Questo può influenzare il modo in cui reagiamo allo stress, il modo in cui interagiamo con le altre persone nella comunità dove viviamo. Riferendosi alla salute mentale, si intende lo stato di benessere emotivo, psicologico e sociale di una persona. Una buona salute mentale implica la capacità di gestire lo stress, affrontare le sfide della vita, mantenere relazioni sane e avere una prospettiva positiva.

Si riferisce alle persone  di età superiore ai 65 anni. Questa età viene comunemente considerata come l’inizio della terza età o dell’età anziana.

Si tratta di una persona che ha almeno 60 anni oppure oltre. In generale questa espressione fa riferimento alla fase della vita in cui una persona raggiunge l’anzianità.

Appartamenti o qualsiasi spazio abitativo per persone di età superiore ai 65 anni, progettati per soddisfare le loro esigenze. In generale questi appartamenti sono in affitto. In Italia ci sono alcune iniziative in Lombardia e qui in Toscana abbiamo il Villaggio Novoli a Firenze. Senior Housing sono strutture residenziali appositamente progettate per persone che sono arrivate alla terza età che hanno bisogno di servizi sanitari integrati e che vogliono partecipare auna comunità attiva. Un esempio di Senior Housing è il Villaggio Novoli di ViVismart a Firenze.

Indica l’approccio o il concetto di vivere in modo indipendente e attivo nella terza età. È spesso associato a strutture residenziali specificamente progettate per gli anziani, ma può anche includere l’accesso a servizi e risorse che migliorano la qualità di vita degli anziani.

È un tipo di economia che offre alla popolazione anziana beni e servizi per le loro esigenze specifiche. Si riferisce all’economia generata dall’industria, dai servizi e dai consumatori legati alla popolazione anziana (sempre più in crescita in Italia). Per esempio, turismo per anziani, il settore della salute e dell’assistenza agli anziani, le pensioni e il risparmio per la pensione, ecc.

Si tratta di un servizio di assistenza sanitaria che utilizza la tecnologia per fornire assistenza e supporto medico a distanza, come ad esempio videochiamate con i medici. Le tecnologie possono includere computer e dispositivi mobili, come tablet e smartphone. Le principale prestazione che si possono usufruire della telemedicina sono: Elettrocardiogramma a domicilio; Holter pressorio; Holter cardiaco; Telemonitoraggio – ritmo sonno-veglia, rischio cadute, respirazione. Analisi iniziale, valutazione dello strumento più idoneo alle esigenze della persona e alle capacità di gestione del dispositivo e Telecompagnia.