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La solitudine è  una condizione che tanti anziani affrontano, ma per alcuni di loro può diventare difficile da gestire. Tuttavia, ci sono modi per convivere meglio con la solitudine e renderla un’esperienza meno dolorosa. Questo articolo ti aiuterà a capire e a  rispondere alla domanda “che cos’e solitudine”, qual è l’impatto della solitudine nella vita degli anziani del nostro paese e alcuni suggerimenti per vivere meglio la sensazione di isolamento nella terza età.

Cos'è la solitudine?

La solitudine è una condizione psicologica in cui una persona si sente isolata, lontana dagli altri. Si può provare solitudine anche quando si è circondati da persone, in quanto la solitudine non è solo una questione di quantità di persone intorno a noi, ma piuttosto di qualità delle relazioni che abbiamo con esse.

La solitudine può essere temporanea o prolungata nel tempo e può essere causata da molteplici fattori: la mancanza di relazioni significative, la perdita di una persona cara, una malattia, un cambiamento di vita o semplicemente la difficoltà a stabilire connessioni con gli altri. La solitudine può avere effetti negativi sulla salute mentale e fisica, ma può anche essere un’opportunità per la riflessione e la crescita personale.

È importante capire che la solitudine non è una cosa negativa. Può essere un’opportunità per trascorrere del tempo con sé stessi, riflettere e concentrarsi sui propri interessi e hobby. Invece di sentirsi tristi per la solitudine, si può imparare a godere di questo tempo libero.

È possibile cercare di fare nuove amicizie o connessioni. Ci sono molte attività e gruppi in cui è possibile incontrare nuove persone, come club di lettura, lezioni di yoga o eventi di volontariato. In questo modo, si possono trovare persone con interessi simili e con cui condividere esperienze.

La solitudine è un problema che affligge molte persone over 65, ma ci sono diverse soluzioni che possono aiutarli a sentirsi meno soli. Una delle prime cose che gli anziani possono fare è cercare di mantenere un’attività sociale regolare. Questo può includere partecipare a gruppi di interesse, frequentare eventi locali o unirsi a club per anziani. Queste attività possono aiutare a creare nuove amicizie e connessioni sociali.

Come superare la sensazione di isolamento?

La terza età può essere un’opportunità per conoscere molti modi per superare la sensazione di isolamento. Ecco alcuni suggerimenti utili per chi si sente solo:

  1. Socializzare con gli amici: Gli anziani possono trascorrere del tempo con gli amici di vecchia data o fare nuove amicizie partecipando a gruppi di interesse o frequentando corsi.
  2. Partecipare a eventi: Molte comunità organizzano eventi sociali per gli anziani come balli, tornei di carte o altri eventi. Per esempio, eventi promossi dei Circoli Arci.
  3. Volontariato: Fare volontariato in un’organizzazione può fornire opportunità di socializzazione mentre si aiuta la comunità.
  4. Animali domestici: Un animale domestico può offrire compagnia e amore a un anziano che si sente solo.
  5. Tecnologia: L’uso di social media o videochiamate può mantenere le relazioni con i familiari e gli amici lontani o aiutare a creare nuove amicizie online.

Gli anziani in Italia

In Italia la solitudine tra gli anziani è un problema sempre più diffuso e preoccupante. Secondo un censimento Istat l’Italia è un paese di persone sole, che non fanno figli e nel quale la quota degli over 65 è in crescita. La solitudine può avere effetti devastanti sulla salute mentale e fisica degli anziani, portando ad aumenti del rischio di depressione, ansia, problemi di sonno e malattie croniche.

Ci sono diverse ragioni per cui gli anziani possono trovarsi soli. Alcuni possono aver perso il coniuge o i loro figli si sono trasferiti altrove. Altri possono avere difficoltà a muoversi e quindi faticano a socializzare. Inoltre, la pandemia da COVID-19 ha aggravato la situazione, limitando le opportunità di socializzazione per gli anziani e causando un aumento dei livelli di isolamento.

Esistono diverse iniziative per combattere la solitudine tra gli anziani in Italia. Ad esempio, alcune organizzazioni offrono servizi di trasporto per aiutare gli anziani a partecipare ad attività sociali, come incontri con amici o corsi di ginnastica. Altre, organizzano gruppi di incontro e attività per gli anziani, come spettacoli teatrali o visite guidate. Inoltre, la tecnologia può essere un’ottima risorsa, permettendo agli anziani di rimanere in contatto con amici e familiari anche a distanza.

La solitudine tra gli anziani in Italia è un problema serio e in crescita, ma esistono numerose iniziative per combatterlo. Lavorare per ridurre l’isolamento degli anziani può fare una grande differenza nella loro qualità di vita e benessere complessivo.

Come vivere meglio la solitudine a Firenze?

La solitudine può essere un’esperienza difficile da affrontare, ma ci sono modi per vivere con essa in modo sano e positivo, specialmente nella bellissima città di Firenze. Ecco alcuni suggerimenti:

  1. Esplora la città da solo/a: Firenze è una città piena di storia e cultura, quindi approfitta del tempo libero per visitare i suoi numerosi monumenti e musei. Puoi fare una passeggiata al tramonto lungo il fiume Arno o visitare la Galleria degli Uffizi per ammirare i capolavori dei grandi artisti.
  2. Partecipa ad attività di gruppo: Anche se sei da solo/a, ci sono molte attività di gruppo che puoi provare per socializzare. Iscriviti a un corso di lingua, unisciti a un gruppo di lettura o frequenta un corso di yoga o fitness. Ci sono anche gruppi online dove puoi connetterti con persone che condividono i tuoi interessi.
  3. Cerca il sostegno emotivo: se la solitudine sta diventando un problema per te, non esitare a cercare il supporto di un professionista. Ci sono molti psicologi e terapeuti che possono aiutarti a capire le tue emozioni e sviluppare strategie per affrontare la solitudine in modo sano.

Ci sono diverse organizzazioni e associazioni che si occupano di aiutare gli anziani soli a Firenze. Alcune di queste includono la Croce Rossa Italiana, l’Associazione Nazionale Alpini, la Caritas e la Misericordia di Firenze. Inoltre, esistono anche gruppi di volontari che si dedicano a questa causa, come “Auser”. Firenze offre molte opportunità per vivere bene anche da soli. Approfitta della bellezza della città, partecipa ad attività di gruppo e non esitare a cercare il supporto di un professionista se necessario.

Tuttavia, non è solo responsabilità delle organizzazioni e delle istituzioni di prendersi cura degli anziani. Ognuno di noi può fare qualcosa per aiutare gli anziani nella nostra comunità. Anche un semplice gesto, come fare la spesa per un anziano o chiamare un vecchio amico per una chiacchierata, può fare la differenza. Inoltre, è importante avere un atteggiamento positivo e inclusivo nei confronti degli anziani, riconoscendo il loro valore e la loro dignità come membri importanti della società. In questo modo, possiamo tutti contribuire a combattere la solitudine tra gli anziani e creare una comunità più forte e solidale.

Infine, è importante prendersi cura di sé. Ciò significa fare esercizio fisico, mangiare sano, dormire a sufficienza e dedicarsi a hobby e attività che si amano. Prendersi cura di sé stessi aiuta a mantenere un buon stato d’animo e ad affrontare meglio la solitudine. Convivere meglio con la solitudine richiede di cambiare la propria prospettiva sulla solitudine, cercare nuove amicizie e prendersi cura di sé stessi. Dobbiamo fare di più per creare una società inclusiva e solidale, in cui gli anziani non si sentano abbandonati e isolati, ma al contrario siano valorizzati e supportati.

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